Sinopse
Ecco uno dei romanzi più cupi e fitti di mistero della produzione di Dostoevskij. Già dal titolo si capisce che non è un'opera come le altre: alcuni lo hanno tradotto come 'i dèmoni', altri come 'i demòni', in ogni caso si tratta della descrizione che calza a pennello per alcuni dei protagonisti di questo libro: uomini posseduti, guidati da spiriti maligni, indemoniati. Ebbe un successo progressivo, proprio per la sua trama brumosa e non immediatamente accessibile, che si risolverà solo in un colpo di scena finale dopo una lunga catena di delitti. L'autore in esso riponeva molta fiducia: c'è un binario parallelo tra il personaggio principale che compie le proprie azioni mosso dal vero protagonista, che è sempre in secondo piano come una presenza oscura, minacciosa e incombente. Ambientato nelle vicinanze di San Pietroburgo, è un quadro della Russia ottocentesca ancora più macabro, crudo e diretto di quanto il grande scrittore aveva già prodotto in precedenza. E proprio per questo merita di far parte della vostra collezione. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.