Sinopse
La Chiave della Teosofia è una delle opere fondamentali della letteratura teosofica, nata dall'ingegno di H. P. Blavatsky che, dopo aver raccolto le risposte da lei stessa date a molte delle domande che le erano state poste, ne decise la pubblicazione, avvenuta a Londra nel 1889.
Lo scopo dell'opera era per Blavatsky da un lato quello di sintetizzare e chiarire una serie di concetti che la ricca letteratura teosofica dell'epoca, talora con definizioni e linguaggi diversi fra loro, correva il rischio di confondere, dall'altro di fornire una vera e propria "chiave" in grado di schiudere le porte di una più approfondita conoscenza della Teosofia.
La formula che H.P.B. sceglie è proprio quella di un intercalare di domande e risposte fra un ipotetico e sagace intervistatore ed un teosofo con approfondite conoscenze in tema di Teosofia ed anche di vicende relative alla Società Teosofica.
Le caratteristiche del libro fanno sì che sia particolarmente adatto a coloro che, dopo una prima presa di visione sui temi teosofici e sulle attività della Società Teosofica, vogliano passare ad una fase di approfondimento e di miglior orientamento sui grandi temi dell'Unità della Vita e della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Un libro unico in grado di dare forti emozioni, comunicando valori eterni.