Sinopse
Questo testo segue una vecchia tradizione della cinotecnia italiana, il cui esempio più conosciuto è senz'altro l'opera intitolata «Il cane si muove», testo uscito in tempi diversi e in più edizioni, scritto da Franco Bonetti e Walter Gorrieri, autori a cui va il doveroso ricordo dello scrivente.
I temi trattati sono sostanzialmente legati alla struttura del sistema locomotore del cane nei suoi principali apparati: osseo, articolare e muscolare con cenni alle strutture di contorno come fasce, borse, guaine tendinee, legamenti e sesamoidi.
Il criterio di esposizione è quello topografico con riferimento alle azioni prodotte dalle singole strutture sui vari distretti anatomici del cane.
Sostanzialmente si tratta di un «catalogo» relativo al cane − un «canalogo», appunto, come dice il titolo stesso con un gioco di parole sulla terminologia utilizzata − che passa in rassegna le varie unità operative che consentono o contribuiscono ai movimenti e alla locomozione dell'animale, siano esse ossa, articolazioni o muscoli.
Il testo è sostanzialmente un'opera di agevole consultazione pensata specificatamente per il mondo della cinotecnia.