Sinopse
Che cosa significa “famiglia”? Come possono essere genitori due soggetti strampalati come Ottavia, una giovane madre bisessuale e single per scelta e William, un attore gay di mezza età che soffre di disturbo bipolare? Come cambia la visione della vita, quando si diventa genitori? Questi ed altri sono i temi di Cappuccino italiano, un romanzo ricco e complesso, eppure scorrevole e leggero, che racconta una storia molto sfaccettata, complicata e appassionante come la vita, volta a volta ironica o paradossale, capace di lasciare al lettore degli spunti di riflessione su temi scottanti e controversi come la genitorialità delle coppie omosessuali, l’eutanasia, la libertà individuale (anche di consumare droga) e i doveri dell’individuo nei confronti della società. Questo romanzo non vuole fornire risposte preconfezionate, ma sicuramente lancia un messaggio: affetto, supporto reciproco, solidarietà, amore e amicizia non hanno nulla a che fare con i legami di sangue e di parentela. E non è la sessualità di un genitore a fare di lui (o di lei) un bravo padre o una brava madre.