Vino Da Burde

Chardonnay e Fiano in barrique per un bianco a tiratura limitatissima (1000 bottiglie) ma dal carattere deciso e particolare.

Bianco a base di ansonica e vermentino, vinificato in acciaio, sapido e morbido, molto equilibrato e piacevole.

La tenuta Poggio Argentiera fondata nel 1997 produce Morellino di Scansano e altri vini particolari a base di Ansonica e soprattutto Alicante

Il pluripremiato vino bandiera di Col d'Orcia si mostra in una delle sue interpretazioni più alte dandoci sensazioni intense ed elegantissime di un Sangiovese raramente così grande e maestoso nella sua complessità.

Un vitigno internazionale come il Cabernet sposa un terroir come quello di Montalcino e rivela alcune toscanità nel carattere che lo rendono uno dei supertuscan più bevibili e piacevoli sul mercato.

Un classico Brunello che sposa la tradizione e raggiunge un risultato di ottimo bilanciamento tra prontezza di beva e austerità di carattere, un brunello all'altezza della sua fama.

Un Rosso di Montalcino barriccato ma molto piacevole che si sposa alla perfezione con il nostro passato di minestrone cui si raccorda per la speziatura vivace.

Sangiovese in purezza ottenuto da grappoli specificatamente selezionati per dare un buon corpo e un'ottima beva ne fanno un vino perfetto per ogni giorno, capace di abbinarsi a pasta con sughi elaborati e piatti di carne come arrosti (arista, prosciutto). Da noi è stato giudicato ottimo sia sul Pecorino che sulla bistecca di manzo.

Un Pinot Grigio di razza che ha sorpreso anche i proprietari della tenuta. Un vino ottenuto senza passaggio in botte ma dotato di buon corpo e ottima mineralità. Buono sulla finocchiona ma perfetto su salumi toscani e formaggi di pienza poco stagionati.

La Tenuta Col d'Orcia è una delle aziende storiche di Montalcino, già presente nel 1933 con il nome fattoria di S. Angelo in Colle alla Prima Mostra dei Vini d'Italia tenutasi a Siena, con tre annate di Brunello. Nella seconda metà dell'ottocento passò in proprietà ai Servadio e successivamente ai Franceschi. Nel 1973 il conte Alberto Marone Cinzano, rilevò l'azienda, con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo ed all' affermazione di Montalcino e del suo Brunello sui mercati mondiali. Dal 1977 l'azienda è sotto la direzione di Edoardo Virano, e dal 1992 il Conte Francesco Marone Cinzano è Presidente della società.

Una novità della casa a base di Chardonnay e Traminer passiti. Un vino da dolci secchi ma è risultato convincente anche su un erborinato di rango come il Blu di Corzano e Paterno, una specie di Gorgonzola Piccante da latte di pecora assolutamente da provare.

Uno dei più popolari e convincenti Supertuscans a base sangiovese e Merlot. Il 2001 è denso e accattivante ed è risultato ottimo sul parmigiano ma è da provare anche su cioccolato al 70%, un abbinamento "all'americana".

Una delle bandiere della Toscana nel mondo, un Chianti Classico reso più delicato e intenso con Merlot e Cabernet ma che mantiene tutta la sua toscanità. Il 2001 è una delle migliori annate di questo vino. Eleganza e intensità notevoli per un vino importante per serate particolari.

Dai formulatori della storica ricetta del Chianti, uno dei migliori e più eleganti Chianti Classico in circolazione fatto con il 100% di Sangiovese.

Un piccolo supertuscan a base sangiovese e merlot, dagli stessi vigneti del Casalferro, un ottimo vino da tutto pasto dagli aromi fruttati intensi e ricchi.

Un bianco "storico" passato in legno (barrique di secondo passaggio). Uno Chardonnay ben maturo e ben affinato con aromi di fiori e frutta e un sottofondo minerale molto interessante. Notevole anche il risultato della prova con la ribollita in un abbinamento piuttosto riuscito.

Seconda serata degl Incontri di Primavera da Burde e seconda storica grande azienda toscana. Sergio Bianchini ci ha guidato alla scoperta della realtà del Barone Ricasoli e il suo Castello di Brolio. Una realtà ancorata fermamente alla tradizione (è proprio detta "ricasoliana" la ricetta del chianti codificata nel 1871) e lanciata verso il futuro e i mercati mondiali. Una serie di etichette quindi storiche dal Torricella (bianco affinato in legno), Castello di Brolio e Chianti Classico ai "nuovi" supertuscana Campo Ceni, Casalferro e Granello, un dolce passito da uve Traminer adatto a dolci e pasticceria secca.

Degustazione guidata del mito Sassicaia della Tenuta San Guido: in una annata controversa come il 2002 riesce comunque a svettare per eleganza e pienezza di gusto.

Caratteristiche organolettiche della Minestra di farro e fagioli e abbinamento con il Vin Ruspo Rosato DOC 2005 della Tenuta di Capezzana, Carmignano (PO)