Sinopse
Le conferenze entrate a far parte di questo volume furono tenute da Rudolf Steiner nel 1918 (febbraio-marzo) a Berlino e vengono ora tradotte in italiano sulla scorta di uno stenogramma non riveduto dall'autore. Conservano perciò l'impronta caratteristica delle cose parlate.
A tutte le sue conferenze del tempo di guerra lo Steiner usava far precedere un pensiero per i vivi e per i morti, invocando sopra gli uni e gli altri il divino aiuto degli Spiriti tutelari. Fra altri analoghi da lui enunciati via via a tale scopo, c'è il pensiero che egli premetteva a ciascuna delle conferenze riunite qui, e che noi riproduciamo in un'approssimazione quasi letterale.
Per coloro che stavano sui campi di battaglia, le parole erano queste: “Voi che vegliate sulle anime terrene, voi che tessete intorno ad esse; Spiriti tutelavi che, mossi dalla Sapienza universale, sopra ad esse amorosamente operate; ascoltate la nostra preghiera, guardate al nostro amo:, re, i quali, — devoti allo spirito, inviando amore, — vorrebbero congiungersi con le forze aiutatrici che irradiano da voi”.
E per coloro che avevano già lasciato la terra: “Voi che vegliate sulle anime accolte nelle sfere, voi che tessete intorno ad esse; Spiriti tutelaci che, mossi dalla Sapienza universale, sopra ad esse amorosamente operate; ascoltate la nostra preghiera, guardate al nostro amore, i quali, presaghi dello spirito, irradiando amore, — vorrebbero congiungersi con le forze aiutatrici che fluiscono da voi”.
Indice dei Contenuti
- I - I morti e i vivi
- II - I nostri morti e i pensieri cosmici
- III - Il rapporto dell'uomo col mondo spirituale
- IV - Il senso di comunione col mondo e la gratitudine quali ponti verso i morti
- V - Fiducia nella vita e ringiovanimento dell'anima quali ponti verso i morti