Sinopse
"Fulvio s’inchinò, prese dalla mano di Paola il gelato che ella, sorridendo dolcissimamente, gli porgeva, e le disse, guardandola negli occhi:
— Vi amo.
— Non dovete amarmi — mormorò lei senza scomporsi, seguitando a sorridere.
— E perchè?
— Perchè ho marito — ribattè ella, ma placidamente.
E gli occhi di Fulvio, di un tetro azzurro, lampeggiarono di passione. Ella restava innanzi a lui, senza mostrare alcun turbamento, sorridendo ancora, tutta rossa, con le belle braccia bianche e prosciolte sotto il merletto nero delle maniche. Sul merletto nero e sulle bianche braccia scintillavano i braccialetti gemmati: erano ricaduti sui polsi, ella si occupò a risollevarli verso il gomito, con molta cura, giocherellando con le catenine d’oro, coi cerchiolini sottilissimi. Irritato, Fulvio batteva col cucchiaino sul piattello del gelato:
— Andatevene — mormorò a un tratto, soffocando di collera — siete una donna odiosa, io vi detesto." Inizia cosi "Donna Paola", struggente storia di un'amore impossibile, piccolo capolavoro della Serao.
L'autrice
Matilde Serao (Patrasso, 7 marzo 1856 – Napoli, 25 luglio 1927), scrittrice e giornalista, è stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Mattino.