Sinopse
Candido ovvero l'ottimismo, dato alle stampe nel 1759, è sicuramente il testo più noto di Voltaire. Racconto filosofico e ironico per eccellenza narra, con uno stile asciutto e lineare, le vicende del giovane Candido, inguaribile ottimista, del suo precettore Pangloss e della bella Cunegonda. Seguendo il protagonista attraverso innumerevoli viaggi e peripezie ci si rende, ben presto, conto di come l'autore giochi con il lettore e del fatto che il suo fine ultimo sia quello di confutare le tesi di Leibniz secondo il quale il nostro mondo sarebbe il “migliore dei mondi possibili”. È noto come il terribile terremoto che colpì Lisbona nel 1755 abbia fornito a Voltaire lo spunto per comporre il presente libro. Candido resta, dunque, un esempio mirabile di scrittura e sagacia.
François-Marie Arouet, meglio noto come Voltaire, è passato alla storia come uno dei personaggi chiave dell'illuminismo europeo. Filosofo, scrittore, storico, intellettuale fine e mai banale ha con le sue idee aperto la strada al liberalismo, influenzando molti esponenti di spicco della Rivoluzione francese (in particolare i Girondini). Nota è la sua amicizia personale con il re di Prussia Federico II, il quale lo nominò suo ciambellano. Tra le numerose opere che ci ha lasciato, ricordiamo qui Zadig o il destino, Micromega e il famoso Trattato sulla tolleranza. Alcuni anni dopo la sua morte, avvenuta il 30 maggio 1778 a Parigi, venne celebrata in suo onore una sorta di festa laica, organizzata da David e voluta dai capi rivoluzionari: il trasporto delle sue ceneri nel Panthéon.