Morri Rossetti

La necessità di proteggere e garantire la salute di tutti i cittadini e la continuità delle attività produttive e del lavoro, ha caratterizzato la normativa promulgata dal Governo sin dall’inizio dell’emergenza in atto. È di immediata evidenza, però, la difficoltà di conciliare tutti i diritti appena ricordati, soprattutto in assenza di necessari, cospicui capitali finanziari. In questo quadro complesso, il lavoro in modalità agile è parso come la prima e più immediata risposta utile per rispettare l’obbligo di distanza sociale ma, al tempo stesso, consentire la prosecuzione delle attività lavorative. Purtroppo, però, non tutte le mansioni possono essere svolte da remoto, imponendo così la chiusura forzata di molte imprese, accompagnata dalla previsione di vari ammortizzatori sociali. Analoghe tutele – sotto forma di indennità straordinarie – sono state previste per altri tipi di lavoratori. Scopri tutti i dettagli ascoltando il podcast.